• 2 Maggio 2024 9:00

Quotidiano di ispirazione cristiana e francescana

Una festa dei fidanzati a San Giovanni Galermo.  Nei locali della Chiesa SS. Zaccaria ed Elisabetta. E per di più organizzata dalla diocesi di Catania, e voluta fortemente dall’Arcivescovo Mons. Luigi Renna e rivolta alle coppie in cammino verso il Sacramento del Matrimonio.

Ed è stata proprio di una grande Festa che si è tenuta il 17 febbraio 2024, un evento illuminato dalla gioia e da un unico filo conduttore “Riconoscere nel Pane spezzato dell’Eucaristia la propria chiamata ad amarsi da Dio”.

L’invito personale dell’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, ricevuto da ogni coppia per la partecipazione all’evento, iniziava con la frase “Siete un bene prezioso per tutta la Chiesa…”, ed è questo che è stato percepito da tutti i partecipanti nei 4 momenti che hanno caratterizzato la serata.

All’arrivo le coppie sono state accolte dai condirettori della Pastorale Familiare, i coniugi Luca e Simona Bonifacio, che insieme a Don Salvatore Bucolo e Don Ugo Rapicavoli hanno diretto l’organizzazione di tutta la Festa.

Ogni coppia ha ricevuto un dono di benvenuto: un bracciale con un fiore per la dama, simbolo di femminilità e dolcezza ed un sacchetto con 3 monete di legno per il cavaliere, simbolo di custodia e protezione.

Come in una fiaba cavalleresca, le tre monete davano accesso ai 3 ambienti successivi, il primo composto da una serie di stand in cui ogni coppia ha potuto, in prima persona, partecipare alla costruzione dei loro doni: hanno potuto seminare un bulbo da curare fino a vederne insieme la fioritura, hanno poi creato un disegno unico ed irripetibile con della sabbia colorata ed hanno potuto fermare il tempo con un’istantanea di  quell’attimo d’amore che stavano vivendo, questi sono solo 3 dei tanti doni ideati e creati solo per loro.

Poi le coppie hanno proseguito il cammino all’interno del grande salone, allestito con cura e dedizione, ogni angolo e ogni oggetto mostrava una carezza nei loro confronti e dopo aver depositato la seconda moneta per accedervi, sono state accolte dalla musica coinvolgente di una band e dalle parole dell’Arcivescovo Mons. Renna che in modo caloroso e paterno ha dato il benvenuto alle coppie.

La serata ha proseguito con balli e musica, permettendo a tutti i partecipanti, compresi gli organizzatori, di ballare e gioire di un momento di fraterna leggerezza, tutto alternato da tantissimi giochi che hanno visto tutte le coppie coinvolte e divertite.

Con la terza moneta si accedeva al terzo ambiente, in cui i nubendi sono stati accolti per un’agape organizzata anch’essa in ogni minuzioso dettaglio, compresa la cura per le persone con allergie ed intolleranze.

Alla fine della cena Mons. Renna con un brindisi, ha dedicato parole di custodia, di cura e di incoraggiamento per tutte le coppie presenti, per il loro futuro e per il clima di Festa che si stava vivendo, ringraziando tutte le persone che dietro le quinte hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.

Alla conclusione della cena, le coppie sono state accompagnate nuovamente nel salone grande per un ballo seguito da un momento in cui musica e luci hanno creato una bellissima atmosfera, che ha finalmente permesso di far vivere a tutti l’evento più importante della serata, ciò che ha reso tutto possibile: la presenza di Gesù Eucaristia! Quel Pane spezzato, che ha dato il titolo all’evento, è stato posto al centro di tutto.

Le coppie hanno visto il Santissimo Sacramento portato da una piccola processione che da una Cappellina, allestita per l’occasione, è giunto fino al centro esatto della grande sala, in cui nel frattempo era stato posto un leggio, un inginocchiatoio e dei tappeti per permettere ai fidanzati di inginocchiarsi o sedersi durante il momento di sublime adorazione arricchito da preghiere e canti.

La serata si è conclusa con le parole del direttore della Pastorale Familiare, Don Salvatore Bucolo che a nome di tutti gli uffici pastorali e del Vescovo ha espresso un pensiero a tutte le coppie presenti: “Non siete nati per fare cose mediocri ma per un amore da Dio, perché è giusto desiderarlo, e per fare questo la sorgente è solo l’Eucaristia che è l’Amore fatto carne, ed è solo questo il segreto per provare e vivere questo Amore da Dio”.

Infine, i coniugi Luca e Simona Bonifacio, hanno congedato le coppie con un piccolo ma significativo segno “un piccolo mattone”, accompagnato da una frase di augurio per le future famiglie in Cristo: “Nel pane spezzato riconosciamo la nostra chiamata all’amore per costruire mattone dopo mattone la nostra casa’’.